Il dramma di chi ha avuto genitori emotivamente non disponibili: come identificarli e cosa comporta

Cosa significa venire cresciuti da genitori emotivamente non disponibili? Un dramma che coinvolge tantissimi figli

C’è un concetto che accomuna tantissime persone ma che spesso viene ignorato. Un’esperienza che tende a ripetersi nello stile genitoriale. Far passare la convinzione che l’amore, dal bambino, in un certo senso andrebbe meritato. Situazioni simili si creano quando il bambino è costretto a vivere in un ambiente tendenzialmente severo, dove i voti sono molto importanti, il dovere va prima del piacere ma il piacere poi non è molto.

Genitori che tengono per mano il figlio
Il dramma di chi ha avuto genitori emotivamente non disponibili: come identificarli e cosa comporta (fopsia.it)

Ad esempio, molte ore di studio e poche di svago o sport, poca frequentazione con coetanei e simili. Queste situazioni spingono il bambino e quindi l’adulto a pensare di doversi guadagnare l’amore genitoriale. Ma c’è un’ultima condizione che va a mettere un punto su una bassa autostima e una ricerca sfrenata di approvazione esterna, la poca elasticità emotiva di un padre e di una madre.

Genitori emotivamente non disponibili, traumi silenziosi

Due genitori che al figlio magari danno tutto, a lavorano in maniera di fargli “sudare” il loro affetto. Crescere con l’idea che appunto ogni piccola goccia di bene va meritato porta a comportamenti disfunzionali da adulto. Difficilmente la persona riuscirà ad avere una sana relazione con i rapporti umani e con sé stesso/a.

Come fare i geniori
Genitori emotivamente non disponibili, traumi silenziosi (fopsia.it)

Rimanere single sarà vista come una situazione orribile e si continuerà a cercare nel compagno o nella compagna una continua fonte di validazione esterna. Come era stato per i genitori un tempo, sarà così per il partner. Un genitore emotivamente assente spinge certamente a crescere in maniera più autonoma, ma non garantisce una vita piena e tranquilla. Rischia anzi di portare il figlio a depressione e ansia, durante la sua vita una volta lasciato il nido genitoriale.

Si dovrebbe lavorare su questa dinamica finché c’è tempo, senza lasciare che poi si creino dei traumi difficili da superare da soli e che renderanno la vita del figlio inutilmente complessa. I genitori hanno un potere abnorme sull’autostima del futuro adulto, se viene fatto passare il concetto secondo la quale l’amore andrebbe meritato, questa sarà la convinzione che rimarrà per sempre nella testa della persona. Magari si, passerà come convinzione inconscia, ma ci vorrà tantissimo tempo prima che passi e si inzi a capire che l’amore non va guadagnato. Amate i vostri figli, senza farli pensare che l’amore debba essere tassato.

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